La zona di Piazzale Lotto a Milano è un’area ricca di storia e curiosità che spesso sfuggono all’attenzione dei passanti. Situata nella parte occidentale della città, questa zona ha visto nel tempo una trasformazione significativa, mantenendo però intatti alcuni angoli che raccontano storie affascinanti.
Piazzale Lotto: crocevia della città
Piazzale Lotto è un importante snodo viabilistico e della metropolitana (M1 e M5). Il piazzale deve il suo nome a Lorenzo Lotto, celebre pittore del Rinascimento, ma in realtà non ha alcun legame diretto con la sua opera. Negli anni è stato un punto chiave per la mobilità cittadina, testimone dell’evoluzione dei trasporti a Milano, dal tram ai moderni collegamenti metropolitani.
La Chiesetta di San Siro alla Vepra
Uno dei tesori nascosti della zona è la chiesetta di San Siro alla Vepra. Questo edificio storico, spesso ignorato a causa della sua posizione defilata, rappresenta una testimonianza della Milano che fu. La chiesa, con la sua architettura semplice ma evocativa, offre uno spaccato della devozione popolare e delle tradizioni locali.
L’ippodromo di San Siro e il Cavallo di Leonardo
A pochi passi da Lotto si trova l’Ippodromo di San Siro, un punto di riferimento per gli amanti dell’ippica sin dal 1920. All’interno del complesso si trova il Cavallo di Leonardo, una gigantesca statua equestre ispirata ai progetti di Leonardo da Vinci, realizzata grazie a una collaborazione internazionale. Questa scultura è oggi una delle attrazioni artistiche più particolari della zona.
La trasformazione urbana e le sfide architettoniche
La zona di Lotto ha vissuto una notevole evoluzione urbanistica nel corso del XX secolo. Progetti ambiziosi e innovativi hanno caratterizzato l’area, contribuendo a delineare il volto moderno di Milano. Questa trasformazione ha comportato sfide significative, soprattutto in termini di integrazione tra le nuove costruzioni e il tessuto urbano preesistente.
Ecco alcuni aneddoti sulle trasformazioni architettoniche della zona Lotto:
1. Il Lido di Milano: da simbolo di lusso a spazio dimenticato
Negli anni ‘30, il Lido di Milano fu progettato come una elegante struttura per il tempo libero, ispirata alle grandi piscine europee. All’epoca, era considerato un luogo d’élite, con una piscina immensa e servizi all’avanguardia. Tuttavia, con il passare degli anni, il Lido ha perso il suo prestigio e oggi si trova in uno stato di parziale degrado. Un aneddoto curioso riguarda una vecchia credenza popolare: si dice che negli anni ’50, quando il Lido era ancora al massimo dello splendore, alcuni atleti olimpionici lo usassero per allenarsi segretamente prima delle competizioni, per evitare la folla delle piscine pubbliche.
2. La costruzione della fermata Lotto della metro e il ritrovamento inaspettato
Quando negli anni ’60 fu scavata la linea M1 della metropolitana e aperta la stazione Lotto, i lavori subirono un leggero ritardo a causa di un ritrovamento imprevisto: alcuni resti di antichi manufatti, forse legati alla storia medievale della zona. Sebbene non si trattasse di un vero e proprio scavo archeologico, la scoperta generò interesse tra gli storici locali, che ipotizzarono l’esistenza di un piccolo insediamento o di strutture rurali antecedenti all’urbanizzazione moderna dell’area.
3. Il Velodromo Vigorelli e la leggenda della pista indistruttibile
Non lontano da Piazzale Lotto si trova il Velodromo Vigorelli, inaugurato nel 1935 e famoso per aver ospitato leggendari record ciclistici. Nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, fu gravemente danneggiato dai bombardamenti, ma la pista in legno resistette incredibilmente. Una leggenda narra che il particolare tipo di legno usato—un’essenza nordica trattata con tecniche segrete—abbia reso la pista quasi “indistruttibile”. Anche dopo i danni della guerra, bastarono poche riparazioni per renderla di nuovo praticabile, tanto che fu utilizzata fino ai primi anni 2000.
4. Il quartiere CityLife e la resistenza della vecchia Milano
Negli ultimi decenni, la zona vicino a Lotto ha visto una trasformazione radicale con la nascita di CityLife, un quartiere moderno dominato da grattacieli e architetture futuristiche. Ma non tutti gli abitanti hanno accettato con entusiasmo il cambiamento: alcuni storici locali raccontano che, durante le prime demolizioni per fare spazio al nuovo quartiere, un gruppo di residenti si riunì per “salutare” le vecchie case con una cerimonia simbolica, leggendo ad alta voce le storie e i ricordi legati a quegli edifici. Una sorta di ultimo tributo alla vecchia Milano, prima che venisse sostituita dalla città del futuro.
Curiosità e leggende metropolitane
Come molte altre zone di Milano, anche l’area di Lotto è avvolta da leggende metropolitane e aneddoti curiosi. Queste storie, tramandate di generazione in generazione, contribuiscono a creare un alone di mistero e fascino attorno al quartiere, rendendolo ancora più interessante per chi desidera scoprirne i segreti nascosti.
In conclusione, la zona di Piazzale Lotto rappresenta un microcosmo della storia milanese, dove passato e presente si intrecciano, offrendo a residenti e visitatori l’opportunità di immergersi in racconti affascinanti e scoprire angoli meno noti della città.
La leggenda della “Madonnina nascosta” di Lotto
Tra i racconti più curiosi legati alla zona di Piazzale Lotto, c’è la leggenda della Madonnina nascosta. Secondo alcune storie tramandate nel quartiere, nei pressi dell’attuale piazzale, un tempo esisteva un’edicola votiva con una piccola statua della Madonna. Si dice che durante la Seconda Guerra Mondiale, un abitante della zona, temendo che i bombardamenti potessero distruggerla, l’abbia segretamente murata dentro le fondamenta di un palazzo in costruzione.
Negli anni, molti residenti hanno raccontato di aver visto strani giochi di luce riflettersi sui muri nelle sere d’inverno, proprio nella zona in cui si suppone sia stata nascosta la statua. Alcuni anziani del quartiere sostengono addirittura che, nei momenti di difficoltà, la Madonna continui a vegliare sulla zona, proteggendola dai grandi disastri.
Ancora oggi, alcuni appassionati di storia locale cercano tracce di questa statua, ma nessuno l’ha mai ritrovata. Realtà o leggenda? Il mistero della Madonnina nascosta continua ad affascinare chi vive nei dintorni di Lotto.
Il tunnel segreto sotto Piazzale Lotto
Un’altra leggenda urbana sostiene che sotto Piazzale Lotto esista un antico tunnel segreto che collegherebbe la zona al Castello Sforzesco o addirittura alla Basilica di Sant’Ambrogio. Questa teoria nasce da alcuni racconti del dopoguerra, quando si dice che alcuni operai abbiano trovato strane gallerie sotterranee durante i lavori per la metropolitana. Anche se non ci sono prove ufficiali, molti credono che questi passaggi fossero usati in epoca medievale come via di fuga o per trasportare merci in segreto.
Questi aneddoti mostrano come la zona Lotto sia quindi un mix affascinante di passato e futuro, con storie legate allo sport, all’arte, alla mobilità e alla cultura. Tra vecchie leggende e nuove architetture, rappresenta un’area di Milano in continua evoluzione.